Estrema povertà di movimenti della
gesticolazione, della mimica, del tronco e dei movimenti riflessi del capo e degli
arti. La difficoltà dell’inizio del movimento (della messa in
moto) è associata a una riduzione nell’ampiezza del movimento, messa in
evidenza dall’andatura a piccoli passi e dalla
micrografia tipici del morbo di
Parkinson.