Nucleo situato nel polo temporale
correlato al sistema limbico di
estrema importanza per la sopravvivenza dell’individuo (ricerca e raccolta di cibo,
aggressività o difesa durante il suo approvvigionamento). È costituita da numerosi
nuclei che sono reciprocamente connessi con l’ipotalamo, le formazioni
dell’ippocampo e il talamo. Dirige motivazioni e istinti in rapporto a stimoli
provenienti dall’esterno. Lesioni e stimolazioni dell’amigdala generano effetti
simili a quelli che si osservano per lesioni e stimolazioni delle regioni laterali e
mediale dell’ipotalamo. Una sua ablazione o disconnessione corticale induce la
s. di Kluver-Bucy: nella scimmia si
osservano attività sessuale indiscriminata, ridotta aggressività, perdita di
capacità discriminativa fra cibo e oggetti non alimentari, alterazione delle
vocalizzazioni istintuali, perdita di ruolo in seguito ad alterazioni del corretto
comportamento sociale, indifferenza affettiva.