Gli angioblastomi sono neoplasie,
con sede preferenziale a livello della fossa cranica posteriore e, in particolare,
degli emisferi cerebellari. L’età prevalente di comparsa di tali neoformazioni è
compresa tra i 35 e i 45 anni.Sono caratterizzati dalla presenza di
elementi angioblastici ad accrescimento progressivo: talora sono associati ad
angiomatosi della retina a costituire la m. di von
Hippel-Lindau.Gli angioblastomi possono anche accompagnarsi a
processi malformativi, amartoblastomatosi, di altri organi (rene, fegato, pancreas,
surrene) o di altre sedi dello stesso nevrasse (siringomielia con angioblastomi
spinali). Sovente esiste una familiarità con un difetto disembriogenetico del
mesenchima.Sono tumori non capsulati, a limiti netti, di consistenza
variabile, generalmente duro-elastica e con caratteristiche cistiche. Nelle parti
tumorali solide è evidenziabile una rete di lacune e vasi neoformati, con forma,
calibro e decorso molto variabili. Gli elementi endoteliali dei capillari e delle
lacune vasali sono rigonfiati e isomorfi.Gli eventi regressivi sono
rappresentati dalla degenerazione cistica e mucoide, quella grassa, le emorragie e
la ialinizzazione.