Detta anche paralisi
psichica di sguardo, è un deficit dello scanning visivo
consistente nell’incapacità a dirigere lo sguardo volontariamente verso uno stimolo
localizzato nella visione periferica, in modo da portarlo in quella centrale. In
altri termini, il paziente non riesce a dirigere le saccadi
verso stimoli che sono apparsi nel panorama del suo campo visivo, o produce saccadi
inaccurate tali da fargli mancare il bersaglio. È sempre associata a disorientamento
visivo (o simultanagnosia) o atassia
ottica. Va distinta dall’aprassia oculomotoria, o s. di
Cogan, consistente nell’assenza congenita dello sguardo laterale.Questa sindrome
colpisce soggetti in età infantile i quali risultano incapaci di volgere gli occhi
da entrambi i lati. Allo stesso tempo, essi ruotano il capo dal lato dove devono
portare lo sguardo, superando però il bersaglio e tornando quindi alla posizione
iniziale con rapidi movimenti del capo.