Termine, ormai superato, che indica una particolare espressione depressiva che non si manifesta con un’evidente alterazione del tono dell’umore, ma con una prevalente sintomatologia somatica. Sono state utilizzate, in tale ambito, altre espressioni quali “depressione sine depressione” e “depressione mascherata” di tipo sia somatico sia cognitivo. L’umore depresso è, infatti, spesso accompagnato da numerosi disturbi fisiologici che richiamano una disfunzione limbico-diencefalica e le lamentele somatiche con cui il paziente si presenta al medico corrispondono ai vari modi con cui la malattia è esperita soggettivamente.Sebbene questa terminologia sia stata abbandonata, resta parzialmente valida, per lo meno dal punto di vista clinico-descrittivo e a conferma del concetto di equivalente depressivo, per alcune forme di depressione dell’anziano che si esprimono prettamente sul piano cognitivo con un evidente deficit e che sono comprese nel termine di “pseudodemenze depressive” .