Percezione di uno stimolo aspecifico accentuato e con carattere prevalentemente urente. È un sintomo comune nelle lesioni dei tronchi nervosi, dei cordoni posteriori e del talamo e viene definito anche dall’aumento dell’estensione, temporale e spaziale, dello stimolo che assume caratteristiche spiacevoli. Va distinta dall’iperestesia, aumentata sensibilità a uno stimolo solitamente tattile o termico e dall’iperalgesia, che è l’aumentata risposta a uno stimolo normalmente doloroso.Vedi anche
Talamica, iperpatia.