È un nervo esclusivamente motore, responsabile dell’innervazione della muscolatura intrinseca ed estrinseca (genioglosso, ioglosso, condroglosso e stiloglosso) della lingua e dei muscoli depressori dell’osso ioide. Il nucleo di origine è localizzato in sede bulbare. Le fibre del XII paio di nervi cranici, decorrendo in senso ventrale, emergono a livello della superficie anteriore del midollo allungato, attraversano la fossa posteriore per fuoriuscire dalla teca cranica a livello del canale dell’ipoglosso.Le paralisi centrali sono spesso bilaterali e rientrano, nella maggior parte dei casi, nell’ambito della sindrome pseudobulbare. Nelle lesioni periferiche (a livello del secondo motoneurone) il segno clinico principale è l’atrofia omolaterale della lingua con approfondimento dei solchi; il rafe mediano si incurva e la sua concavità è diretta verso il lato paralizzato. La lingua protrusa devia verso il lato opposto alla lesione (prevalenza del genioglosso controlaterale).L’atrofia dei muscoli intrinseci produce un ispessimento patinoso della superficie della lingua, che in genere appare di dimensioni ridotte. Nelle lesioni periferiche le fascicolazioni sono di solito numerose ed evidenti, soprattutto quando la lingua è in posizione di riposo (meno se è protrusa o completamente contenuta all’interno della bocca). In ogni caso, comunque, tali pazienti manifestano difficoltà ad articolare o pronunciare alcune consonanti o vocali e interrompono spesso le frasi per deglutire la saliva.

Success message!
Warning message!
Error message!