Malattia endocrinologica da carenza di paratormone, con ipocalcemia, iperfosfatemia. Può avere una causa chirurgica, da radiazioni, familiare (associato ad altre endocrinopatie autoimmuni), da ipomagnesiemia, disembriogenetica (sindrome di Di George).Nelle forme acute si hanno tetania (contrattura spastica dei muscoli) preceduta da parestesie agli arti, che si presenta nella regione periorale, alla lingua, spasmo carpo-podale (mano da ostetrico; piedi in posizione varo-equina), spasmo della glottide, dispnea, crisi tonico-cloniche, tetania latente (iperreflessia tendinea), ansia, irritabilità, segno di Chvostek (contrazione dell’orbicolare delle labbra e dell’angolo della bocca per percussione del nervo facciale) e segno di Trousseau (spasmo carpale da applicazione al braccio di uno sfigmomanometro con pressione superiore di circa 20 mmHg a quella sistolica).Nelle forme croniche compaiono parestesie, crampi muscolari, ipereccitabilità, disturbi extrapiramidali, cataratta posteriore spesso bilaterale, nodosità tendinea, alopecia, alterazione della dentizione e alterazioni elettrocardiografiche. Tipiche manifestazioni psichiche sono labilità emotiva, disturbi mnesici, depressione (nelle forme croniche), ansia e irritabilità (in fase acuta).La diagnosi viene posta sulla base di ipocalcemia, iperfosforemia (in assenza di insufficienza renale questi due dati sono patognomonici), ipocalciuria, dosaggio del paratormone immunoreattivo, aumento di densità ossea scheletrica all’esame radiologico nei casi gravi, prolungamento del QT all’ECG.Il quadro clinico va distinto dallo pseudoipoparatiroidismo in cui i segni e i sintomi di ipoparatiroidismo si accompagnano a elevate concentrazioni plasmatiche di paratormone immunoreattivo (PTH) per una resistenza degli organi periferici all’azione del PTH.