Condizione morbosa caratterizzata da carenza degli ormoni tiroidei con conseguente rallentamento dei processi metabolici che interessa tutti gli organi e apparati.Può avere una causa:Primitiva da ridotta massa di tessuto tiroideo (congenito, conseguente a processi autoimmuni o iatrogeno) o da alterata biosintesi di ormoni tiroideiSecondaria a lesione ipofisaria o ipotalamica o da secrezione di TSH biologicamente inattivoLegata alla resistenza dei tessuti periferici agli ormoni tiroidei.Da un punto di vista neuropsichiatrico, può presentarsi con astenia, sonnolenza, rallentamento dell’eloquio, anoressia, ansia, rallentamento psicomotorio, disturbi mnesici, coma. È spesso presente una vera e propria miopatia (25% dei casi). Ne sono descritte due forme: la s. di Kochner-Debré-Semelaigne nei bambini e la s. di Hoffmann negli adulti, con muscoli ipertrofici che si contraggono e si rilassano lentamente. Dà inoltre luogo a ipercheratosi, edema palpebrale, intolleranza al freddo, ridotta sudorazione, cute fredda, macroglossia, cardiomegalia, bradicardia.Lo screening diagnostico di base parte dalla valutazione del FT3, FT4, TSH. La terapia è di tipo sostitutivo.