Deficit ereditario del metabolismo purinico (di ipoxantina-guanina-fosforibosil transferasi), trasmesso come X-linked, che porta a un aumento dell’acido urico e all’alterazione dei neurotrasmettitori gangliobasali. È quindi presente nei maschi emizigoti e trasmessa dalle femmine eterozigoti.Il bambino è normale alla nascita, ma nei primi mesi presenta ritardo psicomotorio, quindi ipotonia e segni extrapiramidali (distonia-coreoatetosi) e piramidali (ipertonia, Babinski). A partire dai 2-3 anni è presente comportamento autolesivo a carattere compulsivo (mordersi le labbra, le dita), in assenza di alterazioni della sensibilità, associato ad agitazione psicomotoria e deterioramento mentale. È caratteristicamente associata una nefropatia uratica, con artropatia gottosa, tofi, iperuricuria, calcolosi renale e insufficienza renale.La diagnosi si basa sul dosaggio enzimatico dell’enzima. Il trattamento viene effettuato con allopurinolo; viene attualmente studiata la terapia genica (trasferimento del gene attraverso un vettore retrovirale nelle cellule del midollo osseo).