Trattamento di esposizione a luce brillante bianca (10.000 lux) con validazione terapeutica unicamente nel caso di episodi depressivi ad andamento stagionale, non psicotici, con peggioramento invernale, presenti in corso di disturbo depressivo maggiore ricorrente o di disturbo bipolare II o in forme depressive ricorrenti di più lieve entità (vedi
Disturbi dell’umore). L’ipotesi alla base di tale intervento è che il paziente affetto da depressione stagionale presenti per lo più un ritardo di fase – e talora un avanzamento di fase – del ritmo circadiano rispetto al ritmo sonno veglia. L’esposizione a luce brillante al mattino annullerebbe il ritardo di fase. Dal punto di vista neurobiologico, verrebbe a essere principalmente coinvolto il sistema serotoninergico, implicato nella regolazione di diverse funzioni fisiologiche (ritmo sonno-veglia, appetito, umore, ecc.) (vedi
Serotonina).L’efficacia di tale trattamento a lungo termine non è stata finora sufficientemente valutata.