Il neurinoma è un tumore dei nervi cranici o spinali, la cui localizzazione più frequente è rappresentata dall’angolo ponto-cerebellare, dove il tumore prende origine dalla componente vestibolare dell’VIII paio, seguita dalla sede spinale, dove il neurinoma prende origine soprattutto dalle radici sensitive, con localizzazione toracica o lombare.Il neurinoma del nervo acustico risulta essere la neoformazione più frequente a livello dell’angolo ponto-cerebellare, dimostrando un’incidenza del 4-5% rispetto a tutti i tumori cerebrali, con un età media di comparsa all’intorno dei 45 anni. Tale tumore presenta lenta evoluzione che si accompagna a disturbi acustici, cefalea, turbe cerebellari omolaterali, compromissione di altri nervi cranici viciniori (VII, V, poi IX e X). Più tardivamente, può comparire una sindrome da ipertensione endocranica con segni di sofferenza bulbare. Le turbe psichiche possono comparire anche precocemente, ma, per l’esordio subdolo della sintomatologia vestibolare e cefalalgica, sovente vengono erroneamente interpretate come un disturbo somatoforme.I neurinomi di altri nervi cranici (V, VII, XII) risultano nettamente più rari. I neurinomi spinali rappresentano, invece, il 20-25% circa di tutti i tumori spinali. La maggior parte di tali tumori dimostra una sede intradurale, nonostante alcuni possano trovarsi all’esterno della dura e vengano denominati tumori a clessidra in quanto, attraversando il forame intervertebrale, dimostrano uno strozzamento che condiziona l’immagine morfologica.Macroscopicamente, il neurinoma si caratterizza come un tumore solido, circoscritto, capsulato, facilmente clivabile. Microscopicamente, si distinguono un tipo A e un tipo B, derivante da eventi regressivi del precedente. Il tipo A è formato da elementi cellulari disposti a correnti o vortici, con nuclei arrotondati assumenti un aspetto “a sigaro” che, ponendosi alla stessa altezza, costituiscono “palizzate”. Il tipo secondo o B deriva da eventi regressivi del precedente, con cellule in degenerazione grassa, cisti, emorragie e accumuli di pigmento.I neurinomi possono essere solitari, ma più spesso multipli, oppure rientrare nel quadro di una neurofibromatosi o m. di Recklinghausen, amartoblastomatosi sistemica a carattere eredo-familiare, costituita da neurofibromi, istologicamente distinti dai neurinomi.