Dicembre 5, 2020 in O

È un tumore relativamente raro che compare prevalentemente nella quarta decade di vita. Risulta sovente localizzato in sede fronto-parieto-temporale, fronto-laterale, fronto-mediale e occipitale, originando verosimilmente dall’oligodendroglia interfascicolare della sostanza bianca emisferica.Macroscopicamente, presenta un caratteristico aspetto “a ghirlanda” dovuto all’infiltrazione delle circonvoluzioni cerebrali dalla dura madre sino alla parete ventricolare.Microscopicamente, si caratterizza per la presenza di elementi a discreta intensità cellulare, caratterizzati da povertà citoplasmatica e piccoli nuclei immersi in un “halo” chiaro sostituente il citoplasma. Tale aspetto viene descritto come a “favo d’ape”.Gli eventi regressivi più frequenti nell’oligodendroglioma sono rappresentati dalla degenerazione mucoide, dalla formazione di cisti e dalla presenza di calcificazioni, localizzate talora in pieno parenchima tumorale, ma più sovente situate alla periferia del tumore o nel tessuto nervoso adiacente. Tali calcificazioni possono risultare evidenti già alla semplice indagine radiografica.

Success message!
Warning message!
Error message!