Il pianto e il riso spastico sono una manifestazione dell’incontinenza e della labilità emotiva: il paziente ride o piange in maniera irrefrenabile e improvvisa, in risposta a stimoli ambientali inadeguati. È una sintomatologia che rientra nel quadro della s. pseudobulbare, costituita dall’associazione di disturbi del linguaggio, disfagia, riso e pianto spastico, segni piramidali e disturbi psichici.La fisiopatologia di questo disturbo è in gran parte sconosciuta, sebbene tali crisi siano interpretate come alterazioni del controllo corticale sui centri emotivi sottocorticali, dovute a vari meccanismi; infatti, il pianto e il riso patologico possono presentarsi come sintomo aggiunto nelle lesioni cerebrovascolari, nella sclerosi multipla, nella sclerosi laterale amiotrofica, nella demenza di Alzheimer o nei tumori cerebrali.Alcuni studi recenti hanno mostrato l’efficacia del trattamento con inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) nella terapia per il controllo del pianto e riso spastico, osservando un significativo miglioramento al punteggio della Pathological Crying and Laughing Scale, utilizzata nella valutazione di questo disturbo. Più in generale, il trattamento con antidepressivi ha mostrato un certo beneficio nei pazienti con malattie cerebrovascolari e sclerosi multipla che presentavano questa sintomatologia aggiuntiva.