Antagonista dell’attivazione del CRF (corticotropin-releasing factor) stress-indotto. Regola la dismissione del CRF ipotalamico, ottenendo in tal modo una minore secrezione dell’ormone ACTH e di cortisolo e un’attenuazione dei meccanismi locali e generali coinvolti nella reazione adattativa.È ben assorbita per os, la biodisponibilità per os è pressoché totale e l’emivita plasmatica è di 4-6 ore. Il picco delle concentrazioni plasmatiche è compreso fra 2 e 3 ore circa, mentre l’emivita di eliminazione è prossima a 3 ore.È stata proposta nel trattamento delle sindromi depressive, con o senza somatizzazione, ma ne risulta attualmente sospesa la commercializzazione.Può provocare astenia, sonnolenza, sedazione, cefalea, nausea, diarrea. Non sono state messe in evidenza finora interazioni con altri farmaci o sostanze.