Ambito della psicologia applicata in correlazione con le problematiche mediche, inerente alle conoscenze psicologiche che ciascun medico dovrebbe possedere e utilizzare nella sua relazione con i pazienti. La psicologia medica si occupa della formazione psicologica del medico, affinché questi acquisisca nel suo rapporto con i malati, non necessariamente con pazienti psichicamente “anormali”, la capacità di cogliere le dinamiche che “modulano gli eventi somatici” (1993) nella malattia piuttosto che nella salute. Essa è dunque volta a far acquisire ai medici i mezzi di indagine e di intervento psicologico consoni alle situazioni di disturbo emotivo che devono affrontare e a far sì che le loro capacità individuali di relazionarsi vengano utilizzate in modo tecnicamente appropriato. Come osserva M. Balint (1957), molti disturbi fisici vengono sottoposti all’esame del medico prima di aver raggiunto lo stadio di malattia organizzata e presentati come disturbi vaghi, difficilmente inquadrabili in una data categoria diagnostica e, solo successivamente, correlabili con situazioni stressanti (vedi
Stress) vissute dal soggetto. In tal caso, i sintomi occorre siano visti quali risposte psicofisiche a taluni eventi della vita dell’individuo, di cui sono essenzialmente parte alcune figure significative del suo ambiente familiare o lavorativo. Sempre a Balint si deve la creazione di appositi gruppi, volti alla formazione psicologica del personale medico attraverso la comprensione delle dinamiche relazionali.La psicologia medica prescrive talune cognizioni indispensabili alle figure che la rappresentano: l’operatore deve non solo essere a conoscenza dei metodi terapeutici per poter consigliare un certo trattamento anziché un altro, ma anche comprendere il funzionamento psichico in relazione ai principali meccanismi di difesa, ai processi di interazione, ai problemi di identificazione, alla pressione esercitata dall’angoscia e dai sensi di colpa; il medico deve aver sviluppato una certa consapevolezza delle proprie risposte emotive alle problematiche indotte dalla relazione con i pazienti.
Dicembre 5, 2020 in P