Undicesimo
nervo cranico, esclusivamente motore. Ha diverse radici che originano dal midollo
spinale (C1-C4) e fuoriescono attraverso il foramen magnum, andando a innervare i
muscoli sternocleidomastoideo e trapezio (muscoli che sono innervati anche da fibre
nervose del plesso cervicale). Ha inoltre una componente bulbare, costituita da
fibre che originano dal nucleo ambiguo, se fuoriescono dal cranio a livello del
forame lacero posteriore per anastomizzarsi col vago e coinnervare i muscoli
faringopalatini. La componente vagale dell’XI è attualmente messa in
discussione.Le lesioni isolate del nervo sono rare, verificandosi di solito
un interessamento associato dell’XI e degli ultimi nervi cranici per diverse
patologie, come la paralisi bulbare progressiva, la sclerosi
laterale amiotrofica, le polinevriti (vedi
Polineuropatie), le patologie
tumorali o vascolari del tronco, nonché tumori o flogosi della regione posteriore
della base cranica (vedi
s. di
Garcin-Bertolotti, Sicard-Collet, Tapia, Vernet e Villaret). Nel caso di lesione isolata si ha paresi (mai paralisi) dello
sternocleidomastoideo (deficit di rotazione della testa verso il lato opposto del
muscolo paretico) e del trapezio (abbassamento e deficit dei movimenti di
sollevamento della spalla omolaterale, oltre a tendenza alla scapola
alata).La maggior parte delle lesioni è iatrogena (interventi chirurgici
del triangolo posteriore del collo). Altre cause più rare sono rappresentate da
ferite da arma da fuoco, traumi accidentali e morsicature
profonde.