Dal punto di vista psicopatologico, si tratta dell’incapacità di resistere all’impulso a bere smodate quantità di alcool. Si tratta di una forma di alcolismo intermittente che si identifica con l’alcolismo epsilon di Jellinek.È caratterizzata da un imperioso, assoluto e irresistibile bisogno di bere che si manifesta con accessi parossistici, intermittenti, periodici. Gli episodi sono preceduti da alterazioni timiche (disforia), insonnia, inappetenza. Non vi è controllo sull’impulso e l’assunzione di alcolici avviene sino all’ebbrezza alcolica. All’assunzione di bevande segue uno stato confusionale e quindi depressivo. È frequente, oltre che tra gli alcolisti cronici, anche nei traumatizzati cranici, negli epilettici e negli psicopatici.Il termine dipsomania vera viene riservato a quelle condizioni in cui l’appetizione incontrollata di alcool è sostenuta da stati di disforia endogena (vedi
Alcolismo).