Configurazione geometrica costruita sulla base di elementi circolari e quadrangolari, comune in diverse culture religiose. La sua funzione è duplice: delimitare gli spazi sacri e favorire il percorso di meditazione e ascesi, attraverso la rappresentazione dei diversi livelli della realtà e delle relazioni reciproche, nell’ottica della totalità che pervade ogni aspetto del mondo. Nella psicologia analitica di Jung, il m. costituisce l’archetipo del Sé, nel quale si esprime la totalità psichica.