Dicembre 5, 2020 in P

Proteina che lega il guanosin trifosfato; è anche detta proteina N (proteina regolatoria del legame al nucleotide). Le proteine G, ubiquitariamente distribuite, uniscono tra di loro una serie di recettori presenti sulla superficie cellulare, includendo tra questi molti neurorecettori (tra cui i recettori alfa- e beta-adrenergici, per la dopamina, i recettori muscarinici per l’acetilcolina, i recettori per gli oppioidi, per la rodopsina, per la serotonina, per la sostanza K e per il tetraidrocannabinolo), a effettori intracellulari localizzati lungo o in vicinanza della parete interna della membrana cellulare. L’effettore è un enzima che converte una molecola inattiva all’interno della cellula in una attiva (il “secondo messaggero”) . Questa molecola attivata innesca varie risposte intracellulari. quali l’inibizione o la facilitazione dell’attività dell’adenilciclasi, della fosfodiesterasi, della fosfolipasi C o altri secondi messaggeri. Alterazioni nella struttura delle proteine G, dovute a cause genetiche o a mutazioni, possono causare un aumento o una diminuzione della loro attività e dar luogo a conseguenti patologie (ad es., pseudoipoparatiroidismo, acromegalia e altre).

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