Neurotrofina (vedi
Neurotrofine) identificata per la prima volta da Barde et al. nel 1982 nel cervello di mammiferi e la cui somministrazione può ridurre la morte cellulare naturale in alcune popolazioni di neuroni del pollo in fase di sviluppo. È particolarmente presente nella regione CA3 dell’ippocampo. I neuroni responsivi al BDNF sono tutti presenti nel, o proiettanti al, SNC.Il BDNF ha un’alta (50%) omologia di sequenza con il NGF (vedi
Nerve Growth Factor), ma una diversa modalità di specificità neuronale. Favorisce la sopravvivenza di cellule gangliari della retina embrionale, dei neuroni mesencefalici dopaminergici e dei neuroni motori spinali non sensibili al NGF. I neuroni colinergici del cervello basale anteriore rispondono sia al NGF sia al BDNF. Il BDNF risulta correlato ai neurotrasmettitori (NA e 5-HT) essendo implicato, a livello, ad esempio, del nucleo dorsale del rafe, a meccanismi coinvolti nella learned helplessness .

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