Termine greco che letteralmente significa “purificazione, liberazione”; metodo terapeutico con J. Breuer e S. Freud (1880-85) che consisteva nell’indurre il paziente in ipnosi e provocare in lui il ricordo di un evento traumatico e dell’affetto a esso associato, in modo tale da essere abreagito, ossia rivissuto, trovando una via di sfogo. Attualmente, nel trattamento analitico si riferisce a un ricordo o a un vissuto transferale che affiora alla coscienza accompagnato da un’intensa scarica emotiva; costituisce il centro di alcune forme psicoterapeutiche, quali lo psicodramma.