Il disturbo da desiderio sessuale rientra nel gruppo delle disfunzioni sessuali e può avere caratteristiche di ricorrenza e/o di persistenza; viene diviso in due sottoclassi: (a) disturbo da desiderio sessuale ipoattivo, caratterizzato da ridotto o assente desiderio di attività sessuale e di fantasie sessuali; (b) disturbo da avversione sessuale in cui vengono evitati i contatti sessuali con il partner. Spesso risultano concomitanti altri fattori, quali prolungati periodi di astinenza, bassa autostima, precedenti esperienze negative, stress cronico, ansia, depressione, ecc. È quindi importante eseguire un’accurata diagnosi differenziale con altre condizioni psichiatriche o con alterati rapporti interpersonali prima di porre questa diagnosi, anche con le cause organiche che compromettono il desiderio sessuale. Il disturbo sembra presentarsi con una maggiore frequenza nelle donne e spesso si associa a comportamenti sostitutivi di tipo “ascetico” e “ideale” e di rinuncia al soddisfacimento sessuale.Può presentarsi, inoltre, associato a manifestazioni psicosomatiche, ipocondriache, fobiche, ossessive e isteriche.
Psichiatra, Psicoterapeuta
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