Derivato dell’ergot, interagisce con i sistemi neurotrasmettitoriali monoaminergici (specie dopaminergici) e svolge un effetto riattivante del metabolismo del neurone. È caratterizzata da un assorbimento intestinale del 20-25%.Può indurre reazioni extrapiramidali (sintomi di tipo discinetico), reazioni allergiche (eritema, prurito, orticaria, eczema, edemi localizzati, fotosensibilizzazione, dermatite esfoliativa); raramente, crisi asmatiche, sonnolenza, stati di eccitamento paradosso, ipotensione arteriosa, tachicardia, secchezza delle fauci, congestione nasale, stipsi, visione confusa e, occasionalmente, danni a carico del fegato, con ittero, e della crasi ematica, con agranulocitosi e trombocitopenia. È controindicata negli stati comatosi e nei gravi stati di depressione, turbe dell’emopoiesi e ipersensibilità ai fenotiazinici; affezioni epatiche gravi; da usarsi solo se strettamente necessario e con estrema cautela in associazione a farmaci deprimenti il SNC.