Categoria nosografica del DSM-IV che intende racchiudere, con finalità pragmatica, i disturbi mentali la cui diagnosi è più frequentemente posta in un’età che va dalla nascita all’adolescenza. In realtà, da un lato tali disturbi possono anche essere diagnosticati nell’età adulta, così come i disturbi classificati in altre parti del DSM-IV possono essere diagnosticati in un’età compresa sino all’adolescenza (ad es., la schizofrenia).I disturbi solitamente diagnosticati per la prima volta nell’infanzia, nella fanciullezza o nell’adolescenza comprendono:Ritardo mentale , caratterizzato da un funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media (QI ≤70), con inizio prima dei 18 anni, con compromissione del funzionamento adattativo.Disturbi dell’apprendimento , caratterizzati da un funzionamento scolastico significativamente al di sotto di quanto ci si aspetterebbe per età cronologica, valutazione psicometrica dell’intelligenza e istruzione adeguata all’età del soggetto. Comprendono: disturbo della lettura, disturbo del calcolo, disturbo dell’espressione scritta e disturbo dell’apprendimento non altrimenti specificato.Disturbo delle capacità motorie (vedi
Sviluppo della coordinazione, disturbo dello). Include il disturbo di sviluppo della coordinazione, in cui la coordinazione motoria è sostanzialmente inferiore a quanto atteso in base all’età cronologica e alla valutazione psicometrica dell’intelligenza.Disturbi della comunicazione , che determinano difficoltà nell’eloquio e/o nel linguaggio. Comprendono: disturbo dell’espressione del linguaggio, disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio, disturbo della fonazione, balbuzie, disturbo della comunicazione non altrimenti specificato.Disturbo da deficit di attenzione e comportamento dirompente (vedi
Deficit di attenzione, disturbi). Comprende: il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (vedi
Deficit di attenzione, disturbo da), il disturbo della condotta, con modalità comportamentali che ledono i diritti fondamentali degli altri o le principali norme sociali adeguate all’età, il disturbo oppositivo-provocatorio, con modalità comportamentale negativistica, ostile e provocatoria, il disturbo da deficit e da attenzione non altrimenti specificato, il disturbo da comportamento dirompente non altrimenti specificato.Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dell’infanzia o della prima fanciullezza, caratterizzati da persistenti anomalie della nutrizione e alimentazione. Comprendono: pica, disturbo di ruminazione, disturbo della nutrizione e dell’alimentazione dell’infanzia o della prima fanciullezza. L’anoressia nervosa e la bulimia, nel DSM-IV, sono considerate a parte.Disturbi da tic, caratterizzati da tic motori e/o vocali. Comprendono: disturbo di Tourette (vedi
Gilles de la Tourette, sindrome di), disturbo cronico da tic motori o vocali, disturbo transitorio da tic, disturbo da tic non altrimenti specificato.Disturbi dell’evacuazione, che comprendono encopresi ed enuresi.Disturbo d’ansia di separazione , caratterizzato da un’ansia eccessiva e inadeguata rispetto al livello di sviluppo che riguarda la separazione del bambino da casa o da figure di riferimento.Mutismo selettivo , con incapacità a parlare selettivamente in situazioni sociali.Disturbo reattivo dell’attaccamento dell’infanzia o della prima fanciullezza, con modalità di relazione disturbata nella maggior parte dei contesti e un accudimento patogeno.Disturbo da movimenti stereotipati, con comportamento motorio ripetitivo, intenzionale e afinalistico che interferisce notevolmente con le normali attività e provoca lesioni corporee.Disturbo dell’infanzia o dell’adolescenza non altrimenti specificato, che include disturbi a esordio in questa età non meglio definiti da altre categorie.

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