Sindromi di origine idiopatica o secondarie a processi espansivi, vascolari, malformativi e flogistici dell’ipotalamo o di strutture contigue. Le manifestazioni cliniche dipendono dall’estensione e dall’esordio della sofferenza ipotalamica.Si possono avere un effetto massa (con conseguenti vomito, cefalea, papilla da stasi, ecc.), una disfunzione dei centri vegetativi ipotalamici e delle alterazioni endocrine.Da un punto di vista neuropsichiatrico si osservano un’alterazione del sonno con sonnolenza, inversione del ciclo sonno-veglia, coma; un’alterazione della temperatura con ipotermia, ipotermia periodica o s. di Shapiro (con attacchi periodici di ipotermia, sudorazione, vasodilatazione, vomito, bradicardia, diabete insipido, deficit somatotropinico); poichilotermia (temperatura corporea che segue quella dell’ambiente); assunzione cibo e acqua (bulimia, spesso con ipogonadismo, iperfagia, obesità); anoressia; afagia; polidipsia; adipsia; ipernatremia essenziale; alterazioni psichiche (irritabilità, rabbia, comportamento antisociale, allucinazioni); disturbi periodici (epilessia diencefalica, s. di Kleine-Levin); turbe neurovegetative (aritmie cardiache, ipotensione ortostatica, disturbi sfinterici, edema polmonare); patologie con base ereditaria (s. di Laurence-Moon-Biedl ; s. di Prader-Willi ; s. di Kallman ; ipopituitarismo).

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