Disturbo della percezione caratterizzato dalla visione rimpicciolita di oggetti, animali o persone rispetto alle loro dimensioni. Il fenomeno si riscontra in occasione di lesioni cerebrali delle aree temporo-occipitali, negli stati confusionali da intossicazione o da allucinogeni, a causa di disturbi dell’accomodazione. Micropsie possono inoltre comparire nei sogni o nelle fasi del risveglio, differenziandosi dall’allucinazione perché il soggetto si rende conto dell’alterazione percettiva dimensionale.