Le lesioni talamiche sono correlate a una precoce comparsa di ipertensione endocranica per la compressione ventricolare sul terzo ventricolo e sul pavimento del ventricolo laterale. Parallelamente a essa, risulta evidenziabile una diplopia da paresi dell’abducente.Psichicamente, compare una sintomatologia, quantitativamente ingravescente nei casi di interessamento bilaterale del talamo, che risulta caratterizzata da una sindrome adinamica (con acinesia, abulia e apatia), bradifrenia (con rallentamento esecutivo, inerzia e perseverazione), riduzione delle prestazioni cognitive con deficit attentivi e disturbi mnesici, disturbi del linguaggio, a tipo afasie sottocorticali, talora con ipofonia, disturbi articolari e disprosodici. Il linguaggio può essere fluente con parafasie, anomie e difetti della denominazione. A tali sintomi psichici si associano abitualmente sintomi della serie talamica, quali disturbi della vigilanza e del sonno; iperpatia controlaterale (più raramente dolore spontaneo); turbe della coordinazione motoria, tremori, atetosi, controlaterali; crisi comiziali (a tipo “grande male”, assenze, crisi jacksoniane, crisi temporali); disturbi campimetrici (emianopsie laterali omonime); deficit motori e sensitivi controlaterali (per invasione della capsula interna) e turbe della motilità oculare coniugata o con anisocoria (per interessamento mesencefalico). Sono invece più rari i disturbi endocrinologici (da interessamento dell’ipotalamo).