Inibitore della trasmissione colinergica a livello del sistema nervoso centrale, caratterizzato da un picco plasmatico in 0,5-2 ore e un’emivita di eliminazione di 10-20 ore circa. Viene escreto per via renale.È indicato nel trattamento coadiuvante di tutte le forme di parkinsonismo, come il m. di Parkinson, la sindrome parkinsoniana postencefalitica, la sindrome parkinsoniana arteriosclerotica e i fenomeni parkinsonoidi causati da dosi elevate di reserpina o neurolettici.Può indurre secchezza delle fauci, disturbi di accomodazione, ipertensione oculare, stipsi; in pazienti ansiosi o cerebropatici possono manifestarsi turbe del comportamento, stato confusionale, delirio e allucinazioni visive. La somministrazione per via endovenosa può causare ipotensione arteriosa. È controindicato in corso di glaucoma acuto, stenosi meccanica del tratto gastrointestinale, megacolon, atonia intestinale e sindromi da ritenzione urinaria. L’assunzione contemporanea di altri farmaci ad azione anticolinergica richiede particolare cautela.A causa di un possibile incremento del ritmo cardiaco, in pazienti con infarto cardiaco recente può essere prescritto solo sotto stretta sorveglianza della frequenza cardiaca. Cautela deve essere impiegata in pazienti con aritmie cardiache o ipertrofia prostatica. È sconsigliato nella prima infanzia. L’uso concomitante di bevande alcoliche dovrebbe essere evitato. Può alterare le capacità di reazione.