Anticolinergico, inibitore diretto del sistema nervoso parasimpatico, avente un’attività sinergica con L-dopa nel trattamento del m. di Parkinson.Raggiunge la massima concentrazione plasmatica dopo 3-4 ore; ha un’emivita di eliminazione di 10-12 ore circa, con un’escrezione urinaria inferiore all’1%.È indicato nel parkinsonismo e nel m. di Parkinson di origine sia arteriosclerotica sia post-encefalitica o idiopatica.La posologia prevede la somministrazione di 2-3 cpr/die, fino a una dose media di 3-5 cpr/die.Può indurre collateralità quali secchezza delle fauci, midriasi, stipsi, ritenzione urinaria, tachicardia e ipertensione oculare.È controindicata in caso di glaucoma e ipertrofia prostatica.I pazienti trattati devono essere sottoposti a monitoraggio della pressione intraoculare a intervalli regolari. Può indurre sonnolenza e alterare le capacità di reazione (vedi anche
Anticolinergici, farmaci).
Psichiatra, Psicoterapeuta