Movimenti involontari patologici con caratteristiche intermedie tra corea, atetosi e distonia possono manifestarsi con modalità intermittenti o accessuali; queste coreoatetosi vengono distinte in chinesigeniche e non chinesigeniche.Coreoatetosi chinesigeniche. Sono le più frequenti, di eziologia sconosciuta, spesso con familiarità autosomica dominante, con esordio nell’infanzia o nell’adolescenza e predilezione per il sesso maschile (con un rapporto di 4:1); la frequenza degli attacchi (fino a 100 al giorno) tende a decrescere con l’età. Sono caratterizzate da attacchi parossistici di corea, atetosi e distonia uni- o bilaterali, scatenati da movimenti volontari rapidi o da reazioni di soprassalto, di durata breve e sempre inferiore ai 5 minuti, per lo più pochi secondi. Rispondono drammaticamente alla terapia con antiepilettici, soprattutto carbamazepina.Coreoatetosi non chinesigeniche. Sono per lo più familiari autosomico-dominanti, con esordio nell’infanzia e nell’adolescenza e predilezione per il sesso maschile (rapporto di 4:1). Si distinguono dalle precedenti per alcuni aspetti clinici: la durata degli attacchi è maggiore (fino ad alcune ore) con effetti, quindi, molto più invalidanti, ma la frequenza è limitata (non più di 3 attacchi al giorno) e il ruolo scatenante non è svolto dal movimento, ma da altri fattori come stress, fatica, assunzione di alcool o caffè. Solitamente non rispondono alla terapia anticomiziale, ma il farmaco più efficace sembra essere il clonazepam.

Success message!
Warning message!
Error message!