L’eroina, o diacetil morfina, è un derivato semisintetico ottenuto mediante l’acetilazione della morfina. La tossicità dell’eroina è 5-6 volte maggiore rispetto alla morfina, la dipendenza fisica e psichica si instaurano più rapidamente e il fenomeno della tolleranza è molto più rapido; inoltre, l’intervallo tra dose letale e dose stupefacente è molto ridotto, per cui maggiori sono i rischi di overdose.Può essere aspirata per via nasale, per via orale, ma la via più diffusa è quella endovenosa.La sua elevata liposolubilità permette un rapido ed esteso passaggio attraverso la barriera ematoencefalica.L’iniezione di eroina provoca in pochi secondi un “flash”, ossia un intenso vissuto di piacere di tipo orgasmico, con sensazione di caldo ed euforia; questo stato è accompagnato anche da prurito, miosi e bradicardia con ipotensione. Segue una fase di rallentamento ideomotorio con sensazione di benessere, distacco emotivo dalla realtà, confabulazione, oniria e sonnolenza. L’iniezione di eroina provoca inoltre una depressione respiratoria, che raggiunge il suo apice in 7 minuti.L’eroina è idrolizzata a monoacetilmorfina e, infine, a morfina, che è coniugata con acido glucuronico.

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