Termine che indica il contenuto di glucosio nel liquido cefalorachidiano valutabile tramite prelievo con puntura lombare. I valori normali di glucosio endoliquorale variano tra 45 e 80 mg/100 ml con un rapporto di 2:3 rispetto al glucosio ematico. Tale rapporto può diminuire fino a 0,6 in caso di marcata iperglicemia. Valori inferiori a 40 mg/100 ml associati a pleiocitosi depongono per una meningite batterica, tubercolare o micotica. Talora, la glicorrachia è ridotta, in modo meno specifico, anche in caso di emorragia subaracnoidea, neoplasie infiltranti le meningi, sarcoidosi meningea e, raramente, anche nel corso di meningoencefalite da parotite o da herpes. Nelle meningiti purulente si osserva anche un aumento del lattato liquorale, che testimonia un utilizzo del glucosio nella glicolisi anaerobia a opera dei polimorfonucleati e delle cellule meningee. L’ipotesi classica che il glucosio diminuisca in quanto consumato dai batteri non trova conferma nei dati sperimentali. Attualmente, si ritiene che in queste patologie possa essere inattivato il meccanismo membranario del passaggio del glucosio nel liquor.