(ingl. perseveration; ted. Perseveration; fr. persévération)Ripetizione senza finalità di parole o gesti, che non termina quando è stato raggiunto lo scopo per cui quella condotta è stata messa in atto. Secondo la psicologia sperimentale, la perseverazione è indicativa dell’inabilità a passare da un compito a un altro, tralasciando un ordine prestabilito, per il perseguimento di un nuovo obiettivo (vedi
Apprendimento), mentre per la psicologia clinica tale condotta è indice dell’incapacità del soggetto di andare aldilà di un determinato contenuto di pensiero, del quale rimane invece prigioniero, cosa verificabile nelle sindromi predemenziali o demenziali.Vedi anche
Psicologia clinica.