Esperienza di distacco e di estraneità vissuta dal soggetto nei confronti della propria interiorità psichica (depersonalizzazione autopsichica), del proprio corpo (depersonalizzazione somatopsichica) o dell’ambiente esterno (depersonalizzazione allopsichica o derealizzazione). Si tratta di un’alterazione della coscienza dell’Io.Nella depersonalizzazione autopsichica il soggetto si sente diverso: la propria vita psichica, o alcuni aspetti di essa, evocano un sentimento di estraneità e di non appartenenza all’Io, che si accompagna a un sentimento angosciante, sino al timore di impazzire. Questo si può accompagnare all’esperienza dell’automatismo della propria attività psichica e delle proprie azioni.Nella depersonalizzazione affettiva (presente nella depressione endogena) si ha il sentimento della perdita del sentimento.Nella depersonalizzazione somatopsichica l’individuo prova una sensazione di estraneità verso il proprio corpo o verso parti di esso, sino a configurare il delirio nichilistico. Possono essere presenti sensazioni di cambiamento o trasformazione degli organi.Nella depersonalizzazione allopsichica o derealizzazione è l’ambiente intorno al soggetto a essere sentito come estraneo.La derealizzazione è presente in diversi disturbi, dalla schizofrenia, alla depressione, alle psicosi organiche, all’epilessia, all’isteria, all’attacco di panico, all’affaticamento prolungato.