Letteralmente “tremore” nella lingua locale, è un termine usato per indicare una malattia appartenente al gruppo delle encefalopatie spongiformi subacute causate da prioni, comprendente, oltre a questa, la m. di Creutzfeldt-Jacob negli uomini e lo scrapie nelle pecore. Descritto per la prima volta negli indigeni Fore delle zone montuose della Nuova Guinea (1957), colpisce maggiormente le donne e i bambini, con progressiva atassia cerebellare, tremori, paralisi piramidale, rigidità, disturbi oculari, incontinenza sfinterica e disturbi psichici. Non dà febbre e conduce all’exitus nell’arco di 3-6 mesi. Anatomopatologicamente, il kuru, la m. di Creutzfeldt-Jacob e lo scrapie sono molto simili, essendo tutte e tre caratterizzate da atrofia cerebrale e dilatazione secondaria dei ventricoli, con prominente atrofia cerebellare. Istopatologicamente si osservano uno stato spongioso, vacuolizzazione e cromatolisi neuronale, gliosi astrocitaria intensa e iperplasia microgliale. Il kuru è stato trasmesso sperimentalmente allo scimpanzè (Gajdusek 1966) dopo una latenza di 18-36 mesi, anche se l’agente patogeno non è mai stato visualizzato.Recentemente, il kuru è pressoché scomparso, a causa dell’abbandono del cannibalismo rituale tramite cui la malattia veniva trasmessa. Infatti, il tessuto infetto veniva ingerito e sfregato sul corpo del parente della vittima (donne e bambini piccoli), consentendo così l’assorbimento dell’agente infettivo attraverso la congiuntiva, le membrane mucose e le abrasioni cutanee. Vedi anche
Encefaliti da virus lenti.

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